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Come scegliere il mangime ideale per i cavalli

September 2003, New Mexico, USA — Eyes of Quarter Horse — Image by © Royalty-Free/Corbis

Le esigenze nutritive dei cavalli variano in base alla loro razza e alla loro prestazione fisica. Una nutrizione adattata alle esigenze del cavallo è di fondamentale importanza per garantirne la salute e un buon livello di prestazione. Da Inderst Landhandel potrete trovare un’ampia gamma di mangimi di alta qualità per ogni tipo di cavallo: di piccola o grande taglia, da torneo, da lavoro o per il tempo libero.

Per i cavalli che si muovono in misura moderata o minima consigliamo Wafer Fioc, un mangime completo a fibra lunga, fatto di fieno mescolato a fiocchi di frumento e trifoglio. Wafer Fioc provvede a fornire al cavallo un’alimentazione equilibrata, completamente naturale e ad alta digeribilità. Anche il mangime Light di Porrini è ottimale per questo tipo di cavallo.

I cavalli sportivi invece hanno altre esigenze, poiché hanno bisogno di molta energia per restare in forma. A questo scopo è ideale una dieta a base di avena nera, che veniva data in pasto ai cavalli da lavoro anche in passato. Omolene di Purina è un mangime appositamente creato per i cavalli ad alto rendimento e si consiglia di utilizzarlo solo per questo tipo di cavalli.

All’interno del nostro negozio potrete trovare altri mangimi speciali.

È sempre opportuno dosare il mangime in maniera esatta, per non causare problemi di sovralimentazione agli animali. In caso di necessità potrete rivolgervi al personale specializzato nel nostro negozio, che saprà consigliarvi al meglio.

Nella nostra gamma di prodotti per cavalli potrete trovare tante leccornie, olio di lino, lettiere e ora anche molti accessori utili come spazzole, cavezze e molto altro. Venite a scoprire i nostri prodotti di persona!

Raccogliere acqua piovana, risparmiare acqua potabile

Oggigiorno è importante risparmiare acqua potabile, poiché uno dei problemi maggiori del nostro futuro sarà proprio la scarsità dell’acqua che possiamo bere. L’acqua potabile pulita è sempre più rara e preziosa e sempre più difficile da raccogliere e da depurare. Secondo l’opinione degli esperti dell’acqua, nel corso dei prossimi anni il prezzo dell’acqua in Alto Adige aumenterà in maniera significativa. Per questo è importante prendere in considerazione eventuali misure di risparmio, al fine prevenire insieme questo problema che riguarda tutti in egual misura. Un metodo efficace per risparmiare l’acqua potabile consiste nell’impiego di acqua piovana sia in giardino che per in casa.


Grazie ad appositi sistemi di raccolta di acqua piovana possiamo ridurre il nostro consumo di acqua potabile fino al 50%, che in un’abitazione di 4 persone significa un risparmio di ca. 100.000 litri di acqua potabile all’anno.

In seguito vi illustriamo alcune possibilità in cui l’acqua potabile può essere sostituita tranquillamente con l’acqua piovana: 

1) Irrigazione del giardino

Si può irrigare il giardino molto efficientemente anche con l’acqua piovana, priva di calcare e temperata al punto giusto, che sulle piante ha un effetto di gran lunga migliore rispetto alla fredda e calcarea acqua del rubinetto.

2) Lavaggio auto

Grazie al contenuto ridotto di calcare, l’acqua piovana non rilascia macchie durante il lavaggio dell’auto. L’acqua del rubinetto invece necessita di una quantità decisamente più elevata di detergente. Così, anche per quanto riguarda il lavaggio dell’auto l’acqua piovana si dimostra un’alternativa più ecologica e conveniente.

3) Scarico del bagno

Nel nostro quotidiano lo scarico del bagno causa probabilmente il più grande spreco d’acqua all’interno della nostra abitazione. Infatti, esso si mangia circa un terzo del nostro consumo d’acqua giornaliero, cioè circa 45 litri a persona.

4) Fare il bucato

Anche per fare il bucato l’acqua piovana è ottimale. Morbida e poverissima di calcare – una soluzione perfetta ed ecologica, che riduce anche il rischio di calcificazione della lavatrice e riduce il consumo di detersivo.

Utilizzare l’acqua piovana anziché sprecare l’acqua potabile 

I sistemi di raccolta di acqua piovana sono ideali per raccogliere, immagazzinare e filtrare l’acqua piovana, che grazie ad essi, attraverso un filtro, viene condotta dal tetto in appositi serbatoi di stoccaggio interrati o cisterne sotterranee, capaci di immagazzinare fino a 10.000 litri d’acqua e che non occupano spazio, essendo comodamente interrate nel giardino. Nel serbatoio di stoccaggio interrato, l’acqua piovana si mantiene fresca e protetta dalla luce per un lungo periodo di tempo. Successivamente, l’acqua piovana viene estratta per mezzo di un impianto idrico domestico – una pompa, che normalmente si trova in cantina – ed utilizzata per diverse attività casalinghe e in giardino. Grazie ad un sistema di filtrazione, l’acqua piovana rimuove le particelle estranee. In questo modo resta pulita ed è assolutamente riutilizzabile.

Da Inderst sia aziende che privati possono ottenere preziose informazioni sulla raccolta di acqua potabile e piovana e usufruire di una consulenza specializzata per i prodotti da acquistare, secondo le proprie esigenze!

Aiutate l’ambiente e iniziate subito a raccogliere l’acqua piovana! Per qualsiasi dubbio siamo a vostra disposizione.

La ricetta del vin brûlé per scaldare l’inverno!

Per vivere la vera atmosfera invernale, accendete la stufa, vestitevi comodi e preparate dell’ottimo vin brûlé per riscaldarvi in compagnia dei vostri amici o nel totale relax.
La ricetta è semplice:

Ingredienti:

  • 1 litro e mezzo di vino rosso
  • 3 stecche di cannella
  • 250 grammi di zucchero
  • 10 chiodi di garofano
  • 2 arance biologiche e non trattate
  • 1 limone
  • 1 mela
  • 1 pizzico di noce moscata

Procedimento:

Lavare con cura le arance e il limone, togliere la scorza, tagliarla a pezzettini e conservarla. Lavare la mela e tagliarla a rondelle sottili. Versare il vino rosso in una pentola, aggiungete le stecche di cannella, lo zucchero, i chiodi di garofano, la mela e le scorze tagliate in precedenza e aggiungete anche un pizzico di noce moscata. Mescolate il composto e poi portatelo ad ebollizione per 5 minuti, affi nché lo zucchero si sciolga.


Servite il vin brûlé caldo in tazze e riscaldatevi.

Per prepararlo al meglio vi consigliamo il bollitore automatico di Inderst! L’ideale per il vin brûlé ma anche per conservare frutta e verdura, per preparare marmellate, brodi di carne, gulasch e altre prelibatezze. Scopritelo qui!

Come scarificare il prato

Un bel prato verde e sano non cresce da solo, ma solo grazie alle cure e alla dedizione adeguata. Oltre ad essere ben irrigato, concimato ed esposto a condizioni climatiche ideali, per crescere rigoglioso il prato necessita anche di aria, e deve quindi essere regolarmente scarificato.
Ma cosa significa scarificare il prato e come si fa? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

Cosa significa scarificare il prato?

Per “scarificazione” si intende la rimozione di muschio ed erbacce grazie ad un sistema di aerazione del suolo attuato da uno scarificatore. Questo lavoro serve a curare, aerare e pulire il prato.

Perché il prato deve essere scarificato?

Soprattutto dopo lo sfalcio, la semplice pulizia del prato non è sufficiente. Occorre una scarificazione della superficie per evitare la formazione del cosiddetto feltro del tappeto erboso, ossia una rete composta di muschio, erbacce e piante morte, che nel peggiore dei casi può sottrarre luce, ossigeno e nutrienti dal prato e dalle radici delle piante. Il feltro del tappeto erboso deve quindi essere rimosso al momento della sua formazione.

Qual è il periodo migliore per scarificare il prato?

Poiché la scarificazione danneggia non solo muschio ed erbacce, ma anche l’erba sana e le piante in buona salute, la vegetazione deve essere abbastanza robusta. Sicuramente la tarda primavera è il momento migliore per una cura scarificante, poiché in questo periodo l’erba cresce più rapidamente e il terreno si rigenera bene grazie alle buone condizioni meteorologiche. Il prato può essere scarificato anche in autunno, ma al più tardi entro ottobre, in modo che in seguito l’erba possa nuovamente rigenerarsi.

A cosa prestare attenzione prima di scarificare il prato per la prima volta

Con quale frequenza annuale si consiglia di scarificare il prato? Normalmente basta una volta all’anno. Prima di scarificare il prato per la prima volta, è tuttavia consigliabile attendere qualche anno, di modo che il prato possa raggiungere una condizione di salute stabile e una composizione robusta. Prima della prima scarificazione annuale, si consiglia di prestare attenzione che il prato sia già stato falciato 2 o 3 volte, in modo da rigenerarsi più in fretta successivamente. E un ultimo suggerimento: Fertilizzate il terreno 10 giorni prima di scarificare, in modo che le erbe raggiungano una condizione più stabile e sopportino meglio la scarificazione grazie ai nutrienti aggiuntivi.

Come si scarifica correttamente il prato?

Durante il processo di scarificazione, tutto ciò che cresce un piano sopra il manto erboso viene rimosso. Il manto erboso – e quindi in parte anche l’erba sana – viene leggermente scalfito da uno scarificatore elettrico, che con i suoi coltelli rotanti rimuove dall’erba il muschio, le parti morte o appassite delle piante e le erbacce, pulendo il manto erboso. Tuttavia, fate attenzione a non impostare le lame dello scarificatore troppo in basso, onde evitare di danneggiare le parti sane del manto erboso. Scarificate il vostro prato con cura 2-3 volte all’anno piuttosto che una sola volta ma con aggressività.

A cosa prestare attenzione dopo aver scarificato il prato

Il post-trattamento del prato, al termine della scarificazione, è importante quanto un adeguato pretrattamento. Dovreste quindi assicurarvi che il prato sia ben irrigato e seminato, di modo che il tappeto erboso possa ricrescere sano e rigoglioso.

Lo strumento perfetto per scarificare

Lo scarificatore da prato è lo strumento perfetto per questa delicata operazione. Da Inderst avete la possibilità di acquistarlo o affittarlo per la vostra scarificazione annuale. E se siete esperti e avete delle domande, saremo lieti di offrirvi la nostra consulenza specializzata!

Consigli utili per irrigare il giardino in estate

L’estate non porta con sé solo sole e spensieratezza, bensì spesso anche un caldo insopportabile. Quest’afa può ripercuotersi in maniera negativa soprattutto sul giardino, poiché il prato e le aiuole possono inaridirsi in fretta. In queste situazioni, i giardinieri tendono ad afferrare troppo in fretta l’annaffiatoio o la pompa d’irrigazione e ad innaffiare troppo spesso.

Per non rischiare che il vostro giardino si inaridisca, vi diamo alcuni utili consigli su come dargli la giusta acqua in estate: 

1) Meglio annaffiare ogni paio di giorni che quotidianamente

Annaffiate il vostro giardino abbondantemente un paio di volte a settimana piuttosto che un pochino ogni giorno. In questo modo risparmierete acqua e a lungo andare abituerete il vostro giardino a intervalli di irrigazione più lunghi. La miglior cosa sarebbe irrigare la mattina presto, di modo che l’acqua non evapori troppo velocemente se fa troppo caldo. La sera, invece, dovreste evitare di dare acqua alle piante, poiché l’umidità potrebbe favorire la formazione di micosi e l’arrivo delle lumache durante la notte.

2) Innaffiare lentamente e solo se necessario

Annaffiate lentamente soprattutto le vostre piante in vaso e aspettate che l’acqua in eccesso sia defluita, in modo che il terreno possa assorbire bene l’acqua.

3) Pacciamare le aiuole

Questo aiuta a mantenere e ad aumentare l’umidità del terreno, poiché lo strato di terreno composto da pacciame e arbusti tagliati raccoglie umidità aggiuntiva, difficile da assorbire dal terreno per vento e sole.

4) Prediligere l’irrigazione professionale

Un impianto di irrigazione professionale o un irrigatore da giardino vi aiutano ad irrigare il vostro giardino regolarmente, uniformemente e con la giusta quantità d’acqua.

5) Irrigare con l’acqua piovana

Ogni pioggia è un’occasione positiva per irrigare ulteriormente il vostro giardino. Ai fini dell’irrigazione, l’acqua piovana è meglio dell’acqua potabile, poiché è priva di calcare e più morbida. Inoltre, in questo modo risparmierete preziosa acqua potabile.
 

6) Di quanta acqua ha bisogno il giardino?

Questo dipende soprattutto dalla grandezza e dalle piante presenti nel vostro giardino: se nel giardino ci sono alberi e cespugli di media grandezza bisogna considerare che, a causa di queste piante, il giardino necessiterà di più acqua rispetto a un giardino con meno piante o a un prato. Per ogni irrigazione dovrete calcolare una quantità media di 10-15 litri di acqua per metro quadrato, di modo che il terreno sia umido fino a ca. 15-20 cm di profondità. Questa umidità, in un secondo momento, sarà molto utile al terreno.

7) Non tagliare troppo l’erba del prato

Più corta manterrete l’erba del vostro prato, più aumenta il pericolo che essa ingiallisca nel periodo estivo. Gli steli d’erba più lunghi, infatti, regalano più ombra al terreno ed impediscono l’evaporazione dell’umidità.

Volete avere un giardino fitto e verde in estate? Allora venite da Inderst e approfittate di una vasta scelta di prodotti e impianti per la perfetta irrigazione del vostro giardino. Venite a trovarci ed approfittate della nostra consulenza gratuita!

Cibo sano fatto in casa

La stagione fredda non è fatta solo di giornate festive gioiose e rilassanti, spesso purtroppo anche di influenza e pesantezza di stomaco. Ma niente paura: con l’aiuto di un’alimentazione sana potrete rimettervi in forma in poco tempo. In particolare frutta e verdura sono ricche di ingredienti e sostanze minerali naturali, rafforzano il nostro sistema immunitario, riportano in equilibrio il nostro corpo e ci regalano leggerezza ed energia.


In seguito vi diamo alcuni consigli preziosi per estrarre tutto il meglio dalla frutta e dalla verdura:

1) Essiccare

La frutta secca non è solo sana, ma anche veramente gustosa, un’alternativa ottimale per i dolciumi: invece che con un pezzo di cioccolata, piena di grassi e zuccheri, provate a placare la vostra voglia di dolci con della frutta essiccata. Chips di mele, albicocche secche e banane essiccate sono un vero e proprio concentrato di frutta e contengono moltissime sostanze nutritive, preziosi minerali come fosforo e potassio, tante vitamine e sostanze vegetali secondarie. Inoltre, grazie al suo alto contenuto di sostanze non assimilabili, la frutta secca fa molto bene alla digestione e ottimizza l’attività intestinale. Se fatta in casa, la frutta secca è ancora più buona. Con l’aiuto di un buon essiccatore, produrre la vostra frutta secca sarà un gioco da ragazzi. Dovete solo sminuzzare la frutta, inserirla nell’essiccatore e aspettare di assaporarla!


2) Succo vivo

Succhi gustosi, freschi e pieni di vitamine direttamente dall’estrattore nel vostro bicchiere! Frutta e verdura, preferibilmente di provenienza biologica, vengono lavate con cura, tagliate a pezzi di media grandezza e inserite nell’estrattore, anche con la buccia. In questo modo le sostanze protettive restano intatte. Potete estrarre il vostro succo da ortaggi in foglia, noci, mandorle e frutti a bacca, ma anche da soya e latte di tofu. Grazie al basso numero di giri, il succo estratto mantiene tutte le sostanze nutritive preziose di frutta e verdura. Il gusto è più concentrato, più fresco e naturale rispetto a succhi equivalenti dalla centrifuga o acquistati al supermercato, ricchi invece di zuccheri e conservanti. Inoltre, il succo ottenuto con l’estrattore ha un effetto dimagrante e disintossicante nonché un effetto positivo sul vostro sistema immunitario.


3) Verdure fermentate

Gli ortaggi latto-fermentati sono soprattutto noti grazie ai crauti, che in Alto Adige accompagnano spesso le pietanze tradizionali della regione. Il cavolo verza, ingrediente base dei crauti, non è però l’unica verdura che si può fermentare: sono molto gustose anche le carote, il sedano, il cavolfiore, la barbabietola, il cavolo rosso, la verza e molti altri. La verdura fermentata ha le stesse calorie di quella fresca, è più semplice da digerire ed è particolarmente sana per l’intestino, poiché gli enzimi naturali e i fermenti lattici in essa contenuti armonizzano la nostra flora intestinale e sono quindi di grande aiuto per combattere malattie croniche e intestinali. Inoltre, i microrganismi dannosi vengono espulsi dall’intestino. Fermentare le verdure è molto semplice: basta riporre la verdura in un apposito vaso in ceramica, aggiungervi la quantità di sale desiderata e lasciare a riposo per alcune settimane. Ora la vostra verdura fermentata è pronta da gustare!


Inderst vi offre una buona scelta di essiccatoriestrattori vasetti di fermentazione, con i quali gustare al meglio la vostra frutta e verdura preferita – non importa se secca, spremuta o fermentata!

Essiccare frutta e verdura in 4 semplici passi

La frutta essiccata non è solo sana, ma anche davvero gustosa e un’alternativa ottimale ai dolci. Mele, albicocche, banane e altri frutti essiccati sono un vero e proprio concentrato di frutta e contengono molte sostanze nutritive, preziosi minerali come fosforo e potassio, molte vitamine e fitonutrienti secondari. Inoltre, grazie al suo alto contenuto di fibre, la frutta essiccata è molto salutare per la digestione e migliora l’attività intestinale. La frutta essiccata è ancora più buona se viene fatta in casa, cosa oggi facilmente fattibile con un buon essiccatore.

Ma quali sono esattamente i passi dell’essiccazione? Vediamoli insieme:  

1.) Lavare e asciugare

Lavate e asciugate con cura la frutta e verdura desiderata, per eliminare tutta la sporcizia. Se lo desiderate, rimuovete la buccia e i semini. Alcune verdure – fatta eccezione di peperoni, funghi e cipolle – prima possono essere sbollentate, in modo che il loro gusto resti intatto e la loro consistenza croccante.


2.) Sminuzzare

Ora sminuzzate la frutta e la verdura in fette o strisce uguali. Fate attenzione che le fette non siano troppo spesse, poiché in questo caso il processo di essiccazione durerà più a lungo. Prima dell’essiccazione alcuni frutti come le mele, le pesche o le pere devono essere liberati dai semini e da eventuali torsoli. Potete sminuzzare e sbucciare frutta e verdura sia a mano che con apposite affettatrici. Per le mele esistono apposite sbucciatrici, in grado di sminuzzarle e, se si desidera, sbucciarle.


3.) Essiccazione

Con l‘essiccatore giusto, il processo di essiccazione è un gioco da ragazzi. Mettere le fette di frutta e verdura sulle griglie apposite. Ora chiudete l’apparecchio e regolate la temperatura di essiccazione e l’umidità dell’aria. Ora potete procedere con l’essiccazione e non vi resta che aspettare che la vostra deliziosa frutta secca sia pronta per essere gustata.


4.) Conservazione e confezionamento

Per far sì che la vostra frutta e verdura essiccata resti croccante e si conservi a lungo, essa deve essere confezionata ermeticamente. Per fare ciò, potete servirvi di appositi sacchetti in Cellophane, vasetti di plastica o barattoli di vetro. In questo modo, gli alimenti essiccati si conserveranno per diverse settimane.


Con l’essiccatore giusto, fare la frutta secca in casa sarà un gioco da ragazzi: buona da gustare, sana per l’organismo e molto semplice da conservare. La linea “frutty” di Inderst offre essiccatori per la casa ed essiccatori professionali, per produzioni più grandi.


Contattateci per maggiori informazioni!

Essiccatore Frutty con termostato e timer, la salute sempre a disposizione sulla tua tavola!

Ultimamente si sente spesso parlare di essiccatore, ma quante volte ti sei chiesto il perché di questo utilizzo ormai diffuso? Quante volte hai dubitato dell’efficacia di questo elettrodomestico perché magari non ne senti l’esigenza, o meglio, non ne conosci le caratteristiche?


Come funziona il processo di essiccazione
Il processo di essiccazione è il metodo di conservazione più antico mai usato. Consiste semplicemente nell’estrarre l’acqua dagli alimenti tramite l’evaporazione.


I vantaggi dell’essiccatore per alimenti
Grazie alle nuove tecnologie non è più necessario lasciare i cibi per giorni al sole o utilizzare il forno di casa, rischiando di rovinarli.
Inderst offre ai propri clienti un’ampia offerta di prodotti dedicati al “fai da te” per la preparazione di succhi, marmellate e cibi naturali.
Il nuovo Essiccatore Frutty di Inderst è l’ultimo gioiello di questa squadra e vi conquisterà con la sua tecnologia avanzata e la sua praticità di utilizzo. Vi permetterà di conservare il cibo in modo sano per lunghi periodi senza utilizzare conservanti, zuccheri o sostanze chimiche. Avrete la possibilità di essiccare, tra le tante cose: frutta, verdura, funghi ed erbe aromatiche.
L’ Essiccatore Frutty è dotato di 6 ripiani in acciaio inox e di un sistema orizzontale che permette un’essiccazione uniforme e, grazie a questa struttura, non è necessario spostare i vari ripiani durante il processo di essiccazione. Inoltre è regolabile con termostato da 35 a 70°C e ha un tempo di essiccazione regolabile fino a 19 ore. Il suo facile utilizzo con display digitale lo rende adatto anche ai meno esperti.


La salute al primo posto
Con l’utilizzo dell’Essiccatore Frutty di Inderst, potrete creare degli snack salutari per le vostre merende e avrete la possibilità di mangiare bene tutti i giorni. Sarà il vostro alleato anche per le giornate più frenetiche: grazie all’Essiccatore Frutty avrete sempre a disposizione del cibo genuino per voi e per la vostra famiglia.
Acquistatelo online o venite da Inderst, il nostro staff è a vostra disposizione per consigli e suggerimenti utili.

7 consigli utili contro le zanzare

Finalmente è arrivata l’estate con le sue giornate calde e le sue notti tiepide! La stagione perfetta per trascorrere piacevoli serate sul balcone o sul terrazzo. Se solo non ci fossero le zanzare… Soprattutto dopo la pioggia le zanzare vanno in cerca di superfici d’acqua che, all’elevarsi delle temperature, sono luoghi ideali per deporre le uova.

Ma come possiamo tenere lontane le zanzare? Qui abbiamo qualche consiglio per voi:  

1) Pastiglie

La larvicida in forma di pastiglie a base del regolatore di crescita pyriproxyfen è una buona soluzione contro le zanzare. È sufficiente metterne alcune all’interno di cisterne di acqua piovana o nel proprio stagno da giardino ed esse agiranno negativamente solo sulle zanzare – persone e altri animali non accuseranno invece nessun effetto. Anche l’acqua che contiene le pastiglie successivamente potrà essere utilizzata senza problemi per innaffiare le piante.

2) Stagno da giardino

Grazie all’acqua in movimento, una fontana a zampillo nel vostro stagno da giardino aiuta a tenere alla larga le zanzare. Anche i pesci vi aiutano a combattere questi insetti fastidiosi, essendo molto ghiotti di larve e zanzare. Una soluzione perfetta, che renderà felici sia voi che i vostri pesci!

3) Repellenti per insetti

Ormai sul mercato si possono trovare numerosi prodotti contro le zanzare, applicabili sia sulla pelle che sui vestiti. Oltre a questi prodotti possono aiutare, sebbene solo parzialmente, anche rimedi naturali contro gli insetti, come olio di alloro, lavanda o citronella.

4) Vestiti a maniche lunghe

Potete proteggervi dai fastidiosi punti di zanzara anche indossando camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, su cui potete applicare anche appositi repellenti per insetti. L’efficacia è garantita: le zanzare vi lasceranno in pace.

5) Zanzariere 

A causa del caldo, spesso in estate decidiamo di lasciare aperta la finestra di notte, quando dormiamo. Per evitare quindi che le zanzare entrino in casa mentre dormite, vi consigliamo di montare delle zanzariere a maglia stretta alle porte del balcone e alle finestre, soprattutto nella vostra camera da letto e nella camera da letto dei bambini.

6) Zanzariere elettriche

Le zanzariere elettriche sono un aiuto molto efficace contro zanzare ed altri insetti. Grazie a una sorgente luminosa, attirano gli insetti e li uccidono grazie alla griglia metallica ad alta tensione.

7) Altri insetticidi

È vero che ci sono molte zanzare, ma è anche vero che esistono molti metodi efficaci per combatterle, come spray per insetti e spirali per zanzare. Fate attenzione che i vostri insetticidi non contengano principi attivi troppo dannosi. I prodotti Copyr, ad esempio, hanno una composizione naturale e sono innocui per bambini e animali.

Anche se seguirete tutti i nostri consigli contro le zanzare, probabilmente non riuscirete ad evitarle del tutto. se siete stati punti e sentite prurito, cercate di evitare di grattarvi, anche se non è sempre facile. Piuttosto raffreddate la puntura: proverete sollievo immediato e il gonfiore si ridurrà in tempi brevi.

Anche nel caso delle zanzare vale il detto: Prevenire è meglio che curare. Da Inderst potete trovare molti prodotti contro le zanzare, che vi aiuteranno a trascorrere un’estate piacevole e spensierata!

Diserbo – Alternative all’impiego di erbicidi

Il diserbo del giardino è da sempre una tematica importante. In passato l’impiego di erbicidi è sempre stata la soluzione più efficiente e ancora oggi queste sostanze vengono utilizzate in larga scala per eliminare le erbacce. Tuttavia, da alcuni anni si è alla ricerca di alternative e il diserbo naturale è diventato un trend sempre più diffuso. In Alto Adige la Federazione Protezionisti Sudtirolesi si sta impegnando da diversi anni per ridurre a zero l’utilizzo di erbicidi nella regione.


In seguito vi illustriamo alcune alternative efficienti agli erbicidi:

1) Diserbo termico

I metodi di diserbo termico vengono utilizzati soprattutto sulle superfici in ghiaia, dove il diserbo meccanico non può essere effettuato. Ma anche altri tipi di suolo si adattano a questo tipo di operazione. Termicamente le erbacce si possono eliminare con l’aiuto del calore, ad una temperatura ideale tra i 50° e i 70 °C. Il calore distrugge le proteine contenute nelle cellule vegetali e uccide la pianta in superficie.

Gli apparecchi adatti per il diserbo termico sono i lanciafiamme, i bruciatori infrarossi, le pistole termiche e macchine a vapore.

lanciafiamme hanno un sistema di alimentazione a gas e fanno appassire le erbacce per mezzo di piccole spinte regolari di calore. L’attrezzatura necessaria è semplice da procurare e ha un prezzo conveniente.
I bruciatori infrarossi hanno una barra combustibile che viene riscaldata attraverso il gas e la corrente. Il calore surriscalda e cuoce sia le erbacce che i semi sparsi sul suolo.
Anche delle semplici pistole termiche e delle macchine a vapore convenzionali sono adatte al diserbo termico.

2) Diserbo meccanico

Un altro metodo che non prevede l’impiego di erbicidi per il diserbo è il diserbo meccanico, che prevede la zappatura e l’estirpazione meccanica, distruggendo le erbacce giovani alla radice e dissodando contemporaneamente il terreno per le piante utili. Dei piccoli microorganismi trasformano i resti delle erbacce estirpate in prezioso humus, che concima il terreno e gli dona importanti sostanze nutritive. A questo scopo è ottimo il sarchiatore Pellenc Cultivion.

3) Diserbo naturale per casa e giardino

Ci sono anche alcune soluzioni homemade ideali per il diserbo naturale. Tra queste troviamo:

  • Acqua bollente, che agisce sulle erbacce allo stesso modo del diserbo termico;
  • Copertura del terreno contro il filtraggio della luce e la crescita di erbacce. Per la copertura del terreno possono essere utilizzate piante a crescita rapida come l’edera, la senape e il cotoneaster, il pacciame, materiali organici come cartone e giornali, materiali resistenti come un fondo per laghetti o un apposito tessuto per erbacce.
  • Raccolta delle erbacce: alcune erbacce, come ad esempio l’ortica o il tarassaco, possono essere utilizzate come erbe selvatiche utili. In questo caso ha più senso raccoglierle e impiegarle in casa a scopi curativi o gastronomici anziché combatterle.

Se anche nel vostro giardino crescono le erbacce e volete effettuare un diserbo naturale, nel rispetto dell’ambiente, da Inderst abbiamo le soluzioni che fanno per voi. Venite a trovarci nel nostro negozio a Marlengo o contattateci! Siamo a vostra disposizione anche per una consulenza professionale!